Se hai una montagna di neve tienila all’ombra – La fragilità come valore // convegno

10 marzo 2016 dalle h. 9:00
c/o ITC TEATRO, via delle Rimembranze 26, San Lazzaro (BO)
Il convegno dal titolo Se hai una montagna di neve tienila all’ombra – la fragilità come valore prende spunto e approfondisce un progetto realizzato tra il 2015 e il 2016 dall’Associazione Arci SassiScritti con il sostegno di ‘Teatri solidali’ di Istituto Minguzzi e Città Metropolitana di Bologna Distretti Culturali, e in collaborazione con varie Associazioni del territorio della provincia di Bologna, Azienda Usl distretto di Porretta Terme, la Cooperativa Sociale Libertas Assistenza, ITC Teatro di San Lazzaro, Fondazione Santa Clelia Barbieri di Vidiciatico (BO), Associazione Esecutivi per lo spettacolo di Prato.

Il convengo è tavolo di confronto sulle possibilità dell’arte scenica e della scrittura come momenti terapeutici e formativi, aggregativi e creativi.

Il fulcro del progetto e del convegno è il tema della fragilità intesa sia come possibile valore in ambito sociale che punto fondamentale di riflessione per il lavoro dell’ attore. Il teatro quale forma d’arte lenta, dedicata più alla creazione e fruizione di un processo che non allo sfruttamento di un prodotto, è lo spazio adatto per permettere l’incontro e la valorizzazione delle differenze nonché la coesione e comunione tra gruppi emarginati e le comunità di riferimento.

Il titolo “Se hai una montagna di neve tienila all’ombra”, ispirato da una poesia del poeta romagnolo Tito Balestra, è un indizio della nostra concezione di fragilità: intesa anche come una risorsa che va protetta, e che si rivela affine all’arte dell’attore.

L’attore è infatti colui che si espone con tutto il suo essere allo sguardo altrui, ponendosi in questa esposizione nel massimo esempio di fragilità. Se egli, come ogni artista, è colui che meglio fallisce –parafrasando Beckett- ha in questo suo fallimento, nella fragilità che lo contraddistingue, il vero punto di forza che lo contraddistingue. Crediamo che evidenziare come la fragilità possa essere una differenza arricchente in questa società troppo concentrata sulla ‘resa’ e sul profitto, possa trasmettere valori inclusivi e di lotta alle discriminazioni, in quanto ogni fragilità rende l’uomo prezioso testimone di una differenza.

Il convegno vuole essere momento collettivo di confronto su un tema sperimentale che in Italia, seppur in ritardo rispetto ad altri Paesi, sta avendo un riconoscimento a livello scientifico: la rilevanza dei processi artistici nel trattare a livello formativo, educativo e umano situazioni di disagio e/o sofferenza.

Laboratori teatrali attivati negli anni su cui ci si confronterà durante il convegno:

  • percorsi teatrali rivolti a persone con disabilità mentale, fisica e plurima
  • percorsi teatrali rivolti a persone risvegliate da condizione di coma, anche vigile
  • percorsi teatrali rivolti a migranti e persone in fasce sociali deboli
  • percorsi teatrali rivolti a adolescenti (anche a rischio di dispersione scolastica)
  • percorsi teatrali rivolti a persone che presentano disturbi di personalità e che hanno difficile accesso a momenti culturali

Verranno invitati a confrontarsi sul tema scienziati, artisti, formatori, educatori e testimonianze di utenti che hanno fruito di momenti laboratoriali sia teatrali che di scrittura.

Destinatari del convegno sono: artisti, insegnanti, educatori, care giver di persone con disabilità e tutti i cittadini italiani interessati a una cultura contro lo stigma verso persone con disturbi di comportamento o mentali.

PROGRAMMA

Luogo: Sala principale di ITC TEATRO di San Lazzaro (BO), via delle Rimembranze 26

Data: 10 marzo 2016

Orario: dalle 9:00 alle 9:30 – registrazione dei presenti

9:30 – inizio lavori:

Azzurra D’Agostino – Presidente Associazione Culturale Arci “Sassiscritti”

L’esperienza del percorso dell’Associazione quale elemento collante fra il territorio, la cultura e la realtà dei servizi socio – sanitari. Introduzione al concetto di ‘Fragilità come valore’

Visione del documentario realizzato all’interno del progetto di teatro curato dall’Associazione SassiScritti in collaborazione con Cooperativa Libertas e Azienda Usl

Relatori: educatori professionali partecipanti al progetto.

L’esperienza educativa “ dell’arte ed espressione” nell’approccio alla persona con disabilità e /o   fragilità, quale risorsa, elemento e valore aggiunto all’interno del progetto individualizzale personalizzato.

Fulvio De Nigris – “Il teatro dei Risvegli” dell’associazione Gli amici di Luca: l’arte, l’espressività e l’integrazione fra competenze medico-riabilitative ed artistiche nel settore della disfunzione cerebrale profonda. il percorso di cura, l’approccio pedagogico, l’uso del teatro e della musica a favore di persone con disabilità gravissima acquisita per il ripristino di abilità e mantenimento delle capacità residue.

Nicola Riccardo Croce – L’attività di laboratorio espressivo in situazione terapeutica a domicilio: cenni sul processo clinico e neurovegetativo; l’esperienza di un intervento individualizzato in affiancamento a un giovane con gravi esiti di cerebrolesione del territorio di Porretta.

12:00 – Brunch con buffet preparato dal laboratorio di cucina del servizio socio-occupazionale “Lavorincorso” di Porretta Terme – CSAPSA

13:00 – ripresa lavori.

L’esperienza diretta: intervento di partecipanti al Progetto realizzato a Porretta Terme

Esposizione di ulteriori esperienze laboratoriali inerenti il “tema della fragilità” : il teatro con adolescenti, rifugiati

Relatori: artisti della compagnia Teatro dell’Argine- ITC Teatro, volontari, clinici, operatori culturali nella Casa dei Risvegli Luca de Nigris di Bologna

Rappresentanti di Associazioni culturali e di familiari

Confronto con il pubblico

15:30 – chiusura lavori

RELATORI

Ingrid Ardondi (Coop. Libertas), Pedagogista Clinico Responsabile coordinamento Servizi di assistenza domiciliare Socio-Educativa Cooperativa Libertas Assistenza

Maria Ambrogina Bertone (Azienda USL), pedagogista educatrice professionale

Nicola Bonazzi (ITC – Teatro dell’Argine), drammaturgo, formatore teatrale, operatore culturale nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna

Nicola Riccardo Croce, psicologo, operatore dell’associazione Gli amici di Luca

Azzurra D’Agostino (Associazione SassiScritti), responsabile del progetto, scrittrice

Fulvio De Nigris, Direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma, Progetto “Casa dei Risvegli”

Rita Frongia (Esecutivi per lo spettacolo), drammaturga, attrice

Andrea Paolucci, (ITC – Teatro dell’Argine) regista, operatore culturale, partecipante a progetti internazionali sulla formazione teatrale di adolescenti e migranti

I partecipanti al progetto di video-teatro

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