Abbiamo appreso con grande sgomento che l’amico del festival Giovanni Nadiani ci ha lasciato lo scorso 27 luglio. Una notizia che non avremmo mai voluto leggere, perché la scomparsa di questo linguista, scrittore, editore, docente universitario, esperto di dialetto e soprattutto persona generosa, vivace, stimolante è una perdita non solo per chi lo aveva tra i propri affetti ma per tutto il mondo culturale italiano. Nadiani, che doveva essere il protagonista della serata dell’Importanza di essere piccoli il prossimo 5 agosto insieme al gruppo têtes de Bois, verrà ricordato con una lettura dal suo splendido libro aNmarcurd pubblicato per L’Arcolaio lo scorso anno. A lui dedichiamo questa edizione, con una commossa condivisione di questi suoi versi, che esprimono con forza quello che pensiamo sia lo spirito del migliore fare.
(…) forse è stato proprio per questo
che il nostro stomaco ha ribaltato il destino
ci ha condannato ad amare
ciò che facciamo giorno per giorno
per trovare l’equazione alla soluzione
di non essere mai sazi di provare
ad incontrare gli altri nell’imparare
e con gli altri
(per noi – vecchi – ormai un altro mondo)
condividere in ogni istante quelle briciole di bello
che ci rende uomini insieme.
Nelle parola di questa poesia sta ancora e sempre la nostra spinta a proseguire con la piccola grande avventura de L’importanza di essere piccoli.