fotografia di Giovanni Zaffagnini
3-4-5 novembre 2017
Laboratorio di scrittura con Giulio Mozzi
Che cosa è la finzione? Com’è possibile che leggiamo come se fossero vere (e quindi: emozionandoci, ridendo, piangendo…) delle storie che, a mente fredda, sappiamo perfettamente essere inventate? In che modo si possono distinguere, dal punto di vista della scrittura e dell’organizzazione narrativa, le finzioni “pure”, le finzioni “miste” (il romanzo storico, la biografia romanzata…), le finzioni “ambigue” (la docufiction, il new journalism…), e l’oggi tanto di moda autofinzione? L’approccio al tema non sarà astratto (anche se un po’ di astrazione ci vorrà), bensì basato sull’esame di una selezione significativa di opere, nel tentativo di connettere la natura delle finzioni con le forme testuali.
CARATTERISTICHE: Il laboratorio sarà residenziale per cui si verrà accolti in una struttura nel verde dove si condivideranno pasti, alloggio, spazi di lavoro
QUANDO: arrivo venerdì 3 novembre pomeriggio partenza domenica 5 novembre dopo le 13
DOVE: Sull’Appennino Tosco-emiliano, stazione del treno più vicina Porretta Terme (BO)
COSTI: 180 euro comprensivi di corso, vitto e alloggio
NUMERO MAX ISCRITTI:15
ORARI: Arrivo il venerdi pomeriggio entro le 16 – si lavorerà intensivamente fino a domenica mattina – partenza dopo le 13
DETTAGLI: Richiesta una pagina di autopresentazione da inviare qualche giorno prima INFO: 3495311807 – sassiscritti@gmail.com
Giulio Mozzi è nato nel 1960. Abita a Padova. Ha pubblicato sei raccolte di racconti, due libri in versi, due libelli politico-teologici, alcuni libri d’inchiesta, e altre opere di genere indefinibile (la più recente è Favole del morire, Laurana 2015). Con Stefano Brugnolo ha compilato un fortunatissimo Ricettario di scrittura creativa (Zanichelli 2000) e L’officina della parola (Sironi 2015); nel 2018 uscirà per Carocci, sempre scritto con Brugnolo, un manuale del romanzo (editore Carocci). Dal 1993 insegna scrittura e narrazione, dal 1998 lavora come consulente editoriale. Nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione (bottegadinarrazione.com). Dal 2000 pubblica in rete il “bollettino di letture e scritture” vibrisse.