Crediamo nel potere della parola e confidiamo in quella scritta e nella sua trasmissione. Per questa ragione, senza troppa regolarità ma con fiducia e gioia, abbiamo deciso di pubblicare piccoli, grandi, volumi. Diversi tra loro per genere e ispirazione, ci parlano, ci interrogano, ci ispirano. Se volete averne copia o maggiori informazioni scriveteci pure a: info@sassiscritti.org
2024:
PRESENZE, a cura di Alessandro Borri e Aurora Raspa
La filosofia dell’atelier di scrittura Bing e ULIPO, utilizzato nel laboratorio condotto da Alessandro Borri e Aurora Raspa nel corso per donne adulte, può oggi essere visto con un percorso di consapevolezza o verso la consapevolezza, fattore primario di una vera integrazione. Gli step verso la consapevolezza sono ampiamente evidenziati dai testi stimolo proposti dai conduttori del laboratorio in perfetto stile di un atelier adattato alle circostanze, donne adulte bisognose di un recupero identitario in territorio straniero o poco noto, secondo una mappa “esperta”. Ma vediamo i testi proposti alle undici partecipanti tutti di difficoltà zero e molto coinvolgenti in prima persona ordinati col sapiente schema frutto delle preconoscenze dei conduttori e del clima creatosi nel laboratorio (anche delle elaborazioni linguistiche dell’ULIPO). I connotati della mappa esperta sono di stampo binghiano e francese ULIPO: si parte dall’io, si passa alla famiglia di provenienza, si va al rapporto con un’altra persona e si arriva all’”ideale”, ciò che si desidera. Si potrebbe dire che il percorso verso la consapevolezza proposto dal laboratorio è il seguente: presente, passato e futuro. La ricchezza dei testi delle partecipanti, veramente notevole e densa di metafore e sfaccettature, lascia intendere sia il lavoro condotto nel laboratorio sia il raggiungimento dei due meta obiettivi: prendere in mano la propria vita e aver gustato il piacere della scrittura.
(Dalla prefazione di Paolo Senni Guidotti Magnani)
Il volume è stato realizzato con un contributo del Bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere indetto dalla regione Emilia Romagna (Delibera num. 1861 del 04/11/2019).
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2023:
RADICI, a cura di Alessandro Borri e Carmen Laino
Con il volume Radici continua il felice esperimento cominciato con L’isola che c’è, che ha dato voce, tramite la formula dei laboratori di scrittura, a un gruppo di adulti in un centro per il trattamento delle dipendenze, e proseguito con Il qui e l’altrove, che ha visto come autrici un gruppo di donne migranti.
Anche Radici nasce all’interno del CPIA Montagna di Castel di Casio (Bo), luogo di formazione per adulti e centro multiculturale di insegnamento della lingua italiana a persone di origine straniera. È l’esito di un atelier di scrittura che è debitore sin dalla scelta della parola atelier alla pratica di Elizabeth Bing.
La scrittura può essere un momento di epifania e soprattutto azione collettiva e condivisa, è una vera pratica di comunità, un atto politico libero, creativo, fertile e generatore di legami.
L’atto della scrittura e la sua condivisione permette infatti di creare un linguaggio comune, di esplorare le parole e di incontrane di nuove, favorendo non solo la conoscenza di se stessi, ma anche la relazione con gli altri in un modo inaspettato e tuttavia profondo, commovente e allo stesso tempo divertente.
Non poteva esserci dunque un titolo migliore di Radici per nominare questo laboratorio, parola che mi rimanda nuovamente ad alcuni passi del libro di Bing, sottolineati a più riprese nel tempo: vertigine del radicarsi nella profondità dell’invisibile.
Radici si rivela anche possibile strumento di lavoro per tutti gli insegnanti ed educatori che si occupano di formazione e accoglienza in contesti multiculturali.
Il libro è stato realizzato all’interno del progetto Il cielo intero 2023, grazie al sostegno: Della REGIONE EMILIA ROMAGNA, DETERMINAZIONE Num. 10623 del 16/05/2023 BOLOGNA ASSEGNAZIONE E CONCESSIONE CONTRIBUTI REGIONALI PER ATTIVITÀ RIVOLTE ALLA PROMOZIONE ED AL CONSEGUIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITÀ E AL CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI E DELLA VIOLENZA DI GENERE (L.R. 6/2014 “LEGGE QUADRO PER LA PARITA’ E CONTRO LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE”) – ANNUALITA’ 2023-2024
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2022:
Liturgie, a cura di SassiScritti
Un cahier digitale che raccoglie immagini, video, riflessioni, creazioni realizzate durante e dopo i 4 giorni di festival e residenza artistica L’importanza di essere piccoli_Liturgie, dal 30 settembre al 3 ottobre 2021. Ospiti: Alfio Antico, Emmanuele Curti, Claudia Losi, Giusi Quarenghi, Luca Zacchini, Emanuela Baldi, Cecilia Lattari, Beatrice Bruni, Andrea Montagnani.
Il cahier è SCARICABILE GRATUITAMENTE QUI: cahier 2021_LITURGIE
RISTAMPA: Il qui e l’altrove, un laboratorio di scrittura con donne immigrate, a cura di Alessandro Borri e Carmen Laino
Grazie al contributo del Comitato Regionale per le Onoranze ai caduti di Marzabotto, abbiamo potuto ristampare il libro IL QUI E L’ALTROVE, esito di un atelier di scrittura all’interno del CPIA Montagna di Castel di Casio (BO). Dalla prefazione di Alessandro Borri: Insegno in un Centro Provinciale di Istruzione per Adulti, una scuola che cambia pelle ogni anno, che è specchio, spesso in anticipo, dei grandi cambiamenti che innervano la società. Ho da tempo la possibilità di incontrare classi cariche di intelligenze, curiosità, saperi, bagagli di vita ingombranti, percorsi scolastici e culturali apparentemente lontani anni luce fra loro, classi di donne, uomini e giovani che intraprendono un percorso di formazione, animati da mille e diverse motivazioni. È stata forse quella eterogeneità che mi ha spinto ad osare, a decidere di avviare un percorso di ri-
pensamento e di ricollocazione delle pratiche di scrittura all’interno del curricolo scolastico. Le cose poi non vengono mai da sole, è stato il continuo confronto con gli insegnanti di tutti gli ordini di scuola e l’incontro con la collega Lisa Bentini a spingermi ad annodare in modo diverso il mondo della scrittura, affascinante ma per molti versi scivoloso e deludente. Dalle nostre riflessioni è nata una antologia di testi “saporiti e diversissimi l’uno dall’altro, in modo che ognuna e ognuno ne possa trovare qualcuno, almeno uno, che gli dica qualcosa di bello e importante”.
2021:
Pietre Miliari, a cura di SassiScritti.
Un cahier digitale che raccoglie immagini, saggi, fotografie e i testi dei lavori svolti durante la versione fuori formato del festival L’importanza di essere piccoli 2020, che il 12 e 13 settembre ha visto svolgersi una residenza creativa con Cristina Donà, Elena Dak, Peppe Voltarelli, Massimo Giangrande, Silvia Vecchini, Sualzo, Fabio Franzin, Emanuela Baldi, Cecilia Lattari, Andrea Montagnani, Beatrice Bruni.
Il cahier è SCARICABILE GRATUITAMENTE QUI: LIDEP2020-Pietre-Miliari
Il qui e l’altrove, un laboratorio di scrittura con donne immigrate, a cura di Alessandro Borri e Carmen Laino
Questo libro, la quarta pubblicazione di SassiScritti, si inserisce in continuità con il nostro ‘L’isola che c’è – un laboratorio autobiografico in comunità’. Anche in questo caso, come per l’Isola, siamo davanti all’esito di un atelier di scrittura molto particolare. Come bene ha espresso il curatore del volume Alessandro Borri, nostro amato ed entusiasta socio di SassiScritti fin dalla sua fondazione, questo libro raccoglie quelle voci di donne che molto spesso ci troviamo accanto senza conoscerne le storie, e vuole essere testimonianza della ricchezza di questo sguardo sul mondo.
Con grande gioia accogliamo dunque “Il qui e l’altrove”, per tornare a noi stessi più ricchi e consapevoli dopo un viaggio lungo tanti paesi, storie e commoventi testimonianze, nella fiducia che la parola e l’ascolto possano essere davvero il punto centrale di un mondo nuovo e di un cielo, finalmente, non più scisso in due metà, ma intero, completo, terso.
2020:
Prà de paròe, di Fabio Franzin.
Si legge nei testi di questo libro la filigrana di uno sguardo sul mondo che, pur nella tempesta e nelle gramaglie, il poeta non dissipa e non distoglie. Uno sguardo limpido, generoso, attento ai fragili con la consapevolezza di farne parte – come ciascuno dei ‘respiranti’, citando Hölderlin.
Perché il legame tra etico ed estetico non è una pura formalità, ma la sorgente intatta a cui occorre almeno provare, tutti, ad abbeverarci.
È con gioia, davvero molta e pura gioia, e con senso di responsabilità dunque che salutiamo questo libro, scegliendo di renderlo pubblico in un momento in cui il noto vacilla e l’ordine mondiale mostra il suo disordine.
2019:
L’isola che c’è – un laboratorio autobiografico in comunità, a cura di L. Buonaguidi e F. Gori, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Incontro.
Scheda L’isola che c’è – SassiScritti
2013:
Canti di un luogo abbandonato, di Azzurra D’Agostino. Un poemetto in 50 poesie, realizzato in un volume d’arte a cura di Anonima Impressori. Il libro ha originato (o è stato originato) da questo progetto, dove è possibile saperne di più.